Frog Tuscany: il brand più giovane d'italia
Frog Tuscany è un brand che nasce nell’ Agosto del 2016 da una passione: fare impresa.
di Frog Tuscany
7 min
Frog Tuscany è un brand che nasce nell’ Agosto del 2016 da una passione: fare impresa.
A dire il vero a 16 anni non avevo ben chiaro cosa volesse dire fare impresa, ma la curiosità e l’ambizione hanno spinto me (Matteo Zelari) e mio cugino (Lorenzo Zelari) a investire tempo e denaro in questo folle progetto .
Lanciamo il nostro primo prodotto, una semplice t shirt bianca con stampa nera, nel mese di Dicembre, a seguito di 4 mesi di intensa progettazione.
Credo che lo scoglio più grande nella fase iniziale di una qualsiasi iniziativa sia scontrarsi con il pensiero della gente: ti dicono che se a 17 anni credi di poter avere successo con un’ impresa di t shirt sei solo un folle, un presuntuoso, e che probabilmente fallirai nel giro di pochi mesi.
In quei mesi abbiamo imparato una lezione importante, di cui tutt’ora facciamo tesoro: abbiamo capito che che ci vuole meno sforzo mentale a criticare che a pensare, quindi non importa quanto bene puoi fare, perché troverai sempre chi sarà pronto a criticarti, e in certi momenti sarai anche tentato ad abbandonare, a lasciar perdere, a dargliela vinta, vivendo una vita mediocre trascorsa all’insegna della critica sterile, immotivata e incondizionata.
Ma la nostra personale esperienza ci ha insegnato ad investire il tempo che altri passano a criticare, a lavorare con applicazione e spirito di sacrificio per raggiungere l’obiettivo.
Un anno fa non avremmo immaginato certo che Frog in meno di un anno sarebbe diventata uno dei brand più emergenti della Toscana, ma abbiamo sempre creduto
nella nostra idea, e l’abbiamo portata avanti e difesa con forza.
Ad Aprile lanciamo il nostro secondo modello di t shirt, più sviluppato e curato della precedente, e cominciamo a lavorare su più fronti: pagina Facebook, Instagram, sito, eventi, etc….
Si cominciano ad intravedere i primi risultati, ma la vera svolta avviene nel mese di Maggio: contattiamo uno dei cartoon maker più emergenti d’Italia, Marco Graziano, il cui profilo Instagram conta oltre 30 mila followers.
Un artista che ha all’attivo collaborazioni con personaggi del calibro di J-Ax,
Fedez, Gemitaiz e molti altri.
Decidiamo quindi di creare una collezione insieme, ICON, raffigurante alcune icone del nostro tempo in veste caricaturale.
Eravamo convinti che questa collezione ci avrebbe permesso di allargare i nostri confini, non più solo in ambito provinciale, ma Regionale e perché no, nazionale.
Creiamo quindi un sito e-commerce e stipuliamo le prime partnership con i
corrieri, per assicurare un servizio di spedizioni efficiente al consumatore.
ICON viene lanciata sul nostro sito e riceviamo ordini in tutta Italia: in pochi giorni la collezione è completamente SOLD OUT.
Cominciamo a sponsorizzare i nostri primi eventi e a creare il nostro network di relazioni grazie ad accordi con grafici, locali, fotografi etc….
Concludiamo un importante accordo che ci consente di esportare le nostre t shirt in 4 città del Regno Unito: Leeds, Liverpool, Manchester e Glasgow.
Veniamo avvicinati dalle prime testate giornalistiche ed escono i primi articoli che parlano del nostro brand, della nostra storia.
Veniamo definiti un brand dall’alto potenziale, capace di reinventare il concetto stesso del termine “brand”, tramite l’introduzione di elementi innovativi all’interno della nostra struttura aziendale.
Continuiamo a sviluppare e lanciamo una nuova linea in collaborazione con un grafico pistoiese molto promettente, Edoardo Antonelli.
Blogger diffusi su tutto il territorio nazionale ci contattano per richiedere un’
intervista: l’ultima in ordine di tempo è stata pubblicata pochi mesi fa su un blog milanese che conta oltre 20 mila followers.
La giornalista che ci ha intervistato ha all’attivo collaborazioni con riviste di fama nazionale quali Vogue Italia e Vanity Fair.
Abbiamo cominciato a tenere conferenze sul “fare impresa”: nel mese di Novembre stati ospiti presso il Museo del Tessuto a Prato, una delle massime istituzioni del settore a livello nazionale ed internazionale, per un’iniziativa che ha coinvolto oltre 140 alunni di 3 licei artistici toscani.
Un’esperienza che replicheremo sicuramente a breve, per avvicinare i ragazzi ad una scelta (quella di intraprendere un percorso imprenditoriale) difficile e coraggiosa, specie in un momento storico che non ci incentiva a metterci in gioco in questo ambito.
Siamo stati invitati presso il Comune della nostra città a raccontare la nostra storia di fronte ai rappresentanti di tutte le scuole della Provincia di Pistoia.
Abbiamo cominciato a spostare il nostro business nel mercato grossista, ricevendo commesse molto importanti.
La storia di questo brand viene vista come un “caso di successo”.
Crediamo che il successo risieda in quelle piccole cose, in quei piccoli frammenti di storia poco interessanti che nessuno racconta: successo è diminuire il tempo di spedizione di un prodotto da 7 giorni a 24/72 ore; successo è riuscire a creare un sito senza alcuna competenza nel settore; successo è consegnare in tempo il tuo primo
ordine online; successo è veder risalire il tuo sito web dalla quinta pagina dei
risultati di ricerca su Google al primo risultato della prima pagina.
Quello che viene dopo è il risultato di tanti piccoli successi.
Se c’è un invito che ci permettiamo di rivolgervi in chiusura di questo intervento è di iniziare ad essere ora quello che vorrete diventare d’ora in avanti.
Avere immaginazione richiede coraggio e impegno, ma allo stesso tempo ci dona la speranza di decidere il nostro destino.
Ci dicono cosa fare e cosa è bene per noi ma non vogliono che troviamo le
nostre risposte, ma che crediamo alle loro.
Dobbiamo combattere per trovare la nostra voce, più tardi cominciamo e più alto sarà il rischio di non trovarla affatto.
È stimolante per noi vedere ragazzi che, sull’esempio di Frog, stanno provando a ritagliarsi il proprio spazio un mercato divertente e competitivo come quello dei “brand”.
Uno dei motivi per cui ci troviamo a scrivere su questo sito è la marcata presenza di giovani che studiano, lavorano, hanno spirito di iniziativa.
Ci definiscono “la gioventù degli sdraiati”: dimostriamoli che si sbagliano.